Italia Beer Festival 2013- Roma

Appuntamento annuale imperdibile ormai, serata che diventa fantastica se con la giusta compagnia! Ovviamente non potevano mancare gli amici di Birra degli Amici….
La serata aveva un unico obbiettivo, cercare qualche novità o qualche birra particolare, devo dire che i birrai non ci hanno dato una grossa mano.
Siamo partiti molto carichi cambiando direttamente 20 gettoni….Basteranno?

• Birrificio Amiata – Yrgalem: ottimo inizio, una birra chiara al caffè...non mi sono sbagliato a scrivere, caffè etiope dal quale gli aromi vengono estratti con un infusione a freddo. il caffè le dona un finale amaro, al naso note agrumate.
• Lambrate – Drago verde: American Lager, qualche difetto al naso, sentori di mais, in bocca molto piacevole corpo leggero, carbonatazione moderata
• Retorto- Black Lullaby: ottima birra impegnativa, una belgian strong ale con fave di cacao e vaniglia, dalla corposità piena.  
• Retorto – Teen Spirit: golden ale leggera, poco amara, quasi watering, le altre birre Retorto tipo la Latte più sono un gradino superiori.
• Croce di Malto – Helles Diablo: incredibile aroma e sapore di peperoncino…nata dalla collaborazione con Birrificio Amiata, una delle migliori sosprese del Festival, notevole l'abbinamento peperoncino e malto uffumicato in una birra dal color oro, in bocca il piccante si sente in modo piacevole, peperoncini di tre qualità aggiunti a fine bollitura e in dry-Pepper.....
• Toccalmatto – Rude Boy: servita a pompa fancendola passare nel randall con Chinok e Amarillo, date le premesse mi aspettavo degli aromi piu intensi.
• Birrificio Amiata – Marsilia: Gose invecchiata 1 anno che ha tirato fuori una piacevole e beverina acidità, la migliore birre assaggiata, l'unica meritevole di bis....
• Birrificio BG – Vlad: un American Pale ale classica, ottimi aromi al naso, amara ma senza estremismi, in bocca corpo pieno e un leggero caramello.
• Birrificio degli Archi – Baccanale: Bitter al miele di castagno,birra troppo sbilanciata verso il miele, non si sente altro al naso e in bocca.
• Brewfist – Green Petrol: Black IPA da 8,5 alc%, con luppoli Amarillo e Mosaic, corposità piena (petrolio) difficile beversene una pinta....
• Opperbacco – 10 e lode: un classico, peccato non ci fosse la barricata.
• Birrificio Math – Single Hop willamette: speravo di sentire bene gli aromi qi questo luppolo invece erano veramente poco intensi.
• Toccalmatto – Kilowatt: un IPA da 8alc%, estremamente bilanciata tra corpo e amaro, luppoli Mosaic-El Dorado, aromi intensi e persistenti.
• Geco – Rosco: è una cream ale, con corpo medio, in bocca è amara con aromi poco intensi.

Degustazione della Retorto-Black Lullaby

Sicuramente il birrificio che più mi ha entusiasmato è stato il Birrificio Amiata per la Marsilia, la Yrgalem e per la collaborazione con Croce di Malto per la loro Helles Diablo, senza farsi influenzare dalla moda delle birre amare. Livello medio non entusiasmante.