Dopo un pò di attesa finalmente è arrivato ilo momento di assaggiare i risultati delle prime due birre prodotte con il metodo BIAB e utilizzando i luppoli autocoltivati.
Le ricette erano molto semplici:
La prima un APA:
malti, Pale, Crystal, Fiocchi di Avena
luppoli Northern Brewer in amaro, Cascade(autocoltivato) per sapore e aroma
lievito secco US-05
saccarificazione a 68 C°
La birra si presenta di colore ambrato abbastanza limpida con una schiuma bianca fine e compatta quasi pannosa, poco persistente.
Al naso l'aroma è abbastanza intenso e persistente, si trovano note agrumate date dal luppolo cascade anche se non intense come i luppoli comprati ma comunque presenti chiaramente, presenti note di caramello date dal malto crystal.
L'amare è intenso e persistente bilanciato dal corpo della birra.
La seconda una Belgian Blonde:
malti Pils, Carapils, Fiocchi d'Orzo
luppoli Northern Brewer in amaro, Hallertaur(autocoltivato) per sapore e aroma
lievito secco T-58
saccarificazione a 67C°
Questa birra di color oro carico si presenta molto limpida (la foto non è molto veritiera) con una schiuma fine e compatta,anche in questo caso poco persistente.
Al naso le note più evidenti intense e persistenti sono quelle dovuto al tipo di lievito usato, e quindi troviamo note di frutta a pasta gialla, un leggero fenolico e banana. Il corpo è troppo scarico e quindi l'amaro troppo evidente, credo dovuto a temperatura di saccarificazione più bassa di quella desiderata.
Note finali:
Per quanto riguardo il metodo BIAB sono estremamente soddisfatto del risultato finale che non ha evidenziato differenze a livello organolettico con il metodo classico effettuando lo sparge. Mi ha sorpreso la limpidezza ottenuta soprattutto con la blonde effettuando solo il crash cooling (24 ore in frigo).
C'è un grosso risparmio in termini di tempo e spazio, in quattro ore si fa tutto e basta un semplice fornello della cucina. Per cotte piccole e sperimentali è molto utile, i miei volumi in BIAB saranno 10-15 litri, che poi una volta messe a punto saranno ripetute nell'impianto grande con volumi fino a 45 litri finali.
I luppoli, il Cascade è stata una piacevole sorpresa in quanto non credevo di poter ottenere già al primo anno di coltivazione un aroma cosi avvertibile, l'agrumato del cascade c'è speriamo più intenso al prossimo raccolto.
L'hallertau è stato di più difficile comprensione in quanto il raccolto è stato di poche decine di grammi e l'aroma dato dal lievito ha coperto il luppolo.
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